La statuina non è solo un gioco
Se chiedessi a Andy a cosa pensa mentre lavora a fare la bella statuina a via Roma, ti direbbe a niente.
“Come a niente” replicheresti, certo che una che sta impalata per ore e ore su un marciapiede a inscenare se stessa dovrà pur pensare a qualcosa.
Andy, napoletana d’adozione, invece, pensa solo a quanto stranamente leggera sia l'eco dei passi sulla strada.
E sorride, attenta a non farsi scoprire.
Ogni giorno, più o meno alla stessa ora, si alza dal letto: doccia, colazione rapida e seduta di trucco davanti allo specchio. Fin qui niente di straordinario se non fosse per il barattolo quasi intero di cerone che si spalma regolare sul viso.
La faccia bianca è il suo passepartout, la valigetta dove tu che la guardi e passi stipi le preoccupazioni, per fortuna invisibili.