Adele Cambria

Mi piace spaziare tra fantasia e realtà, alla ricerca di storie esaltanti, nutrienti per il cuore e per la mente.

Sono tante le donne che hanno il coraggio di andare controcorrente per affermare se stesse, e l’obiettivo di questo blog è dar loro voce, man mano che leggo, che scopro, che vivo.

Anche Adele Cambria, giornalista, scrittrice, attrice, autrice per il teatro e la televisione, ha sfidato le onde per ridefinire i contorni della sua esistenza. “Nove dimissioni e mezzo” (Donzelli editore, 2010) ripercorre la vita dell’autrice, tutta dedicata al giornalismo. Un giornalismo pulito, scevro da compromessi morali, e contrassegnato, purtroppo, da frequenti dimissioni. Momenti che la Cambria ha affrontato con dignità ed ironia, mantenendo alta la stima per se stessa.

Laureata in Giurisprudenza, lascia a ventidue anni la Calabria, assecondando uno spirito ribelle e curioso. Il giornalismo sembra un incidente di percorso, che, però, le riempie i giorni e l’attrae, fino a conquistarla definitivamente. E ancora, le difficoltà, le gioie, i viaggi, le riunioni con le ragazze di “Rivolta femminile”, la collaborazione con “Lotta continua”, l’amicizia con Dacia Maraini, Elsa Morante e Oriana Fallaci.

Al di là della cronologia, pure interessante, degli eventi dell’Italia e delle donne che furono, quello che resta del libro è l’amore della Cambria per la vita: una vita non convenzionale, scandita a colpi di penna, contro ogni pregiudizio verso la condizione di donna- madre e giornalista.

E dall’amore per la vita e l’ugenza della partecipazione sociale, all’amore viscerale per la scrittura. È nella scrittura che i suoi mille spiriti hanno trovato pace, è nella scrittura che Adele Cambria è diventata una Donna.